I troll della rete

Un esempio di troll complottista è visibile qui: paolofranceschetti.blogspot.com
Nell'articolo si vuole insinuare che il terremoto dell'Abruzzo sia stato causato da misteriosi esperimenti segreti governativi, legati al nucleare ed a sostegno del discorso logico proposto vengono messe in pila una serie di domande e vaccate correlate da mancanza di fatti.

Personalmente sono stato nei laboratori di fisica nucleare sotto il Gran Sasso, poichè quand'ero ancora al liceo un professore di fisica avveduto ha reputato importante portarci la classe.
Curiosamente, questo incredibile sito ultra-segreto è visitabile semplicemente prenotando una guida e pagando la visita...
Nell'interno dei laboratori, tutti scavati in gallerie nella roccia e con un avveniristico impianto anticendio ad azoto liquido, vengono sviluppati tre esperimenti utili ad avere informazioni sui neutrini.
Per tale scopo sono stati costruiti dei macchinari giganteschi che grazie al Gallio ed al Germanio riescono a ricavare informazioni sui quark suddetti che riescono a penetrare i vasti strati rocciosi del Gran Sasso.
Gallex
Scienza per tutti
Laboratori sotto il Gran Sasso

Del complottista, frequentatore di siti come ComeDonChisciotte (congrega di militanti fascisti adoratori di Blondet e disinformazione.it) se n'è occupato anche l'ottimo blog: complottismo.blogspot.com.

Complottismo.blogspot.com è un blog dedicato a questi dilettanti che popolano la rete, dai modificatori di wikipedia ai troll che popolano i vari blog o community di protesta.
Celebri le scie chimiche e Staker, Chiesa ed gli attentati all'11 settembre 2001, Mazzucco e luogocomune...
Sfortunatamente mancano all'elenco di complottismo.blogspot.com i paranoici lunari, gli ufologi alienati, i filo-rettiliani, i teorici scienfitici (eolo auto, meg, fusione fredda, moto perpetuo, ...), i cultori di società segrete carbonare che non si basano su evideti prove ma solo su simbologie stupide, ecc...

Non è così facile rispondere alle domande:
  1. Perchè esistono i complottisti della rete?
  2. Perchè sono così appiccicosi, paranoici e rompicoglioni?
  3. Perchè si appiccicano alle community di protesta cercando di influenzarle e renderle ridicole?
  4. Perchè quando dimostri che si stanno sbagliando non modificano le loro paranoie?
Infatti se da un lato i complottisti sono composti da gente comune a cui internet da una notevole capacità di esprimersi, dato che non filtra e censura proprio niente, ed anzi trasmette più velocemente le notizie più sono pregiudizievoli e sensazionali, dall'altro è composta anche da giornalisti affermati come Giulietto Chiesa (forse in piena Pierre Sallinger Syndrome).
Se da un lato community come luogocomune sono popolate da mondi variegati come anarchici, fascisti, anarcosindacalisti e sinistrorsi estremisti, dall'altro esistono community ben radicate di filofascisti (i circoli di Blondet, comedonchisciotte, civium libertas, ...), le community dei filo-rossi (dalla serie dei blog Aurora, ai circoli di Giulietto Chiesa, Megachip, i siti dei centri sociali, ...), fin'anche alle community di anarco skin (nella variante 161 più che la 88) di indimedia, indibay ecc...
Se da un lato sembrano agire sempre e solo sul web, dall'altro te li ritrovi in formato farneticatore al VDay, alle conferenze sul 911 del NIST o di altri organi ufficiali, alle conferenze di Travaglio, ecc...
Insomma un insieme piuttosto variegato di terroristi dell'infromazione, che spammano costantemente il web, fingendosi abili giornalisti ed investigatori.

Sta sempre più diventando pensiero comune che tali troll della rete esistano per impedire il diffondersi dei fatti, opponendo valanghe di spam insulsa nella rete, rendendo così difficoltoso documentarsi appieno su determinati argomenti.


Regole Antibufala
A mio parere andrebbero ampliate.

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