Parlamento o legislatore....

Governa il Parlamento, ripeteva quel tale, cercando di affermare la legittimità ad emanare le leggi che più gli piacevano (per esempio il processo breve) senza il parere della magistratura.

Poi si scoprì che il legislatore (curioso non più governo o parlamento...) ovvero il parlamento e la maggioranza avevano sbagliato, approvando una legge la Cirielli che avrebbe permesso per una sola clausola di scarcerare indirettamente decine, centinaia di boss mafiosi.
Dato che questa clausola è stata rivelata da un giornale e stava per passare inosservata, il ministro della giustizia si è visto costretto a paventare un decreto legislativo urgente con cui porvi rimedio, sotto le pressioni della stampa (una legge contra personam, che giudicata per fatti come colpevole non era giusto fosse premiata con la scarcerazione come stava avvenendo).

In una situazione normale il legislatore, alias la maggioranza avrebbe preso un bel voto insufficiente quanto a competenza sulla lotta alla mafia.
Tuttavia le rivelazioni di Spatuzza e di Ciancimino jr. stanno avvicinando la dirigenza della mafia alla formazione di un partito politico (lo stesso che si sta dimostrando incapace a combattere la mafia per varie leggi: processo breve, clausola su ex-cirielli, condono fiscale alias scudo, liberalizzazione della vendita delle proprietà dei mafiosi proprio ora che sono rientrati i capitali delle famiglie mafiose in Italia con un condono-riciclaggio di denaro, lodo sui pentiti di mafia che non fanno più testo e prova, compassione e sedia di senatore per Dell'Utri-Cuffaro, ecc..).
A questo punto, di fronte all'accusa del secondo pentito di mafia che parla chiaro le risposte sono:
1) noi siamo il governo che più a lottato contro la mafia
2) l'ennesimo tentativo della magistratura di infangare le elezioni con delle storie non provate (in effetti Ciancimino oltre alle sue chiacchiere ha fornito anche prove...alla faccia del legislatore male informato)


Ora mi viene da fare un paragone.
Mettiamo che la mafia sia AlQaeda nota organizzazione terroristica.
Se si scoprisse che questa ha infiltrato uno o più partiti politici per vincere con le elezioni democratiche e governare un paese, cosa diremmo?
A fanculo le elezioni: prima buttiamo fuori i terroristi di AlQaeda dai partiti politici, e poi le rifacciamo con i pensieri di sinistra, centro e destra eppurati dalla feccia che li ha pervasi.
Questo sembrerebbe democratico e non il contrario (la magistratura debba inchinarsi alla volontà di un legislatore pervaso da un'organizzazione terroristica).

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