Il trattato di amicizia

Undici persone sono state uccise durante uno scontro con la polizia libica nel corso di un assalto al consolato italiano a Bengasi in Libia [febbraio 2006].
Centinaia di manifestanti si sono radunati davanti alla sede diplomatica, dopo la preghiera di venerdì, per protestare contro le magliette con le vignette di Maometto indossate e mostrate dal ministro delle Riforme Roberto Calderoli.
Il primo segretario dell'ambasciata italiana di Tripoli ha detto che "nessun italiano è stato ferito mentre un migliaio di manifestanti ha attaccato, l'edificio consolare e incendiato il primo piano".
Berlusconi: Calderoli si dimetta
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rainews24.it

Grazie alla segnalazione del nostro lettore "orson" e alla ricerca di Daniele Sensi scopriamo che: lo scorso 18 agosto Berlusconi è stato in visita privata a Tunisi. La mattina un incontro con il presidente Ben Alì, e nel pomeriggio la partecipazione a Ness Nessma, programma di Nessma TV, la televisione satellitare tunisina acquisita, lo scorso anno, per il 50 per cento, da Mediaset e da Quinta Communications, società di produzione di Tarak Ben Ammar di cui è socio di rilievo anche il gruppo Fininvest e nel cui capitale, alla fine di giugno, è entrata, tramite la Lafitrade, pure Tripoli (ai più maliziosi basterà questo solo dato per comprendere la ratio della politica mediterranea dell’attuale governo…).
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sconfini.eu


Dietro al solenne protocollo e al clima festoso che ha accompagnato oggi pomeriggio a Bengasi la firma dell'accordo di amicizia, partenariato e cooperazione tra il premier italiano, Silvio Berlusconi e il colonnello Muhammar Gheddafi già si intravedono insidie e contraddizioni. Non è chiaro, ad esempio, attraverso quale meccanismo il Governo italiano reperirà i 200 milioni di dollari l'anno per 25 anni (5 miliardi di dollari) per finanziare il "grande gesto" a ripararazione del periodo coloniale, ossia l'autostrada litoranea da 2mila km più un piano di infrastrutture e di edilizia abitativa.
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C'è, tuttavia, da sottolineare che, per la prima volta, anche rispetto ai politici della prima Repubblica, Berlusconi ha saputo intercettare l'anima profonda del Colonnello e ha saputo creare una corrente di simpatia che ha favorito il clima necessario per l'intesa. Per la prima volta Gheddafi non ha donato al premier italiano il vecchio e arrugginito moschetto 91 dei soldati italiani ma una camicia di lino bianco mentre il Cavaliere ha portato in dono all'ospite un calamaio d'argento a forma di leone con due penne con le quali è stato frimato l'accordo. Se sono rose fioriranno.
il sole 24 ore

Le aziende italiane che intendono operare in Libia avranno da questo momento in poi la priorità rispetto a tutte le altre. Lo ha annunciato il leader libico Muammar Gheddafi davanti al Parlamento libico, a Sirte, alla presenza del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, nel giorno della ratifica dell'Accordo di amicizia e cooperazione tra Italia e Libia siglato l'estate scorsa a Bengasi, che mette la parola fine al contenzioso sul passato coloniale italiano in Tripolitania e Cirenaica
...www.ilsole24ore.com

Il concetto di ideologia politica in Italia è marcio

Il Sole 24ore, che come tutti gli altri media, sopravvive grazie alle enormi elargizioni che riceve dalle tasse spaventose che gli italiani sono costretti a versare e che finiscono sempre nelle tasche dei “soliti noti” si permette di sperperare i nostri denari facendo indagini delle quali non ce ne può fregar di meno:
Ecco il «tesoretto immobiliare» di Noemi L'ira di Berlusconi: inchieste vergognose
Il patrimonio della diciottenne di Portici: sedici vani
ma nessuno è di lusso. Alla famiglia varie società
Il resto leggetelo qui: Sole 24 ore
Che coraggio, che buon gusto, che facilità spendere soldi per inchieste che paghiamo noi. Ma perché non trovano il coraggio di fare qualche inchiesta seria? Non sarebbe il caso di indagare sui figli di Di Pietro o su quelli dei tanti leader moralisti del PD o perché no, una volta tanto non trovano il coraggio di indagare sui figli dei magistrati? Sì proprio di quei magistrati che hanno deciso di fare un golpe e hanno criminalizzato una sola parte politica e ai quali gli italiani ormai non danno più credito?
Paura di finire in galera come tutti gli altri o peggio di morire come gli innocenti, magari suicidati?

link dell'articolo di lisistrata
Leggendo Lisistrata, degno bondi internettiano di Mr.B. mi sorge un dubbio concettuale, logico, di difficile comprensione: "E allora?!...Dov'è il problema?"
Magari anche tutti i temi citati vengano indagati a fondo con le sporche tasse di noi italiani, che vogliamo pagare sempre meno, questo perchè un tale modello sarà garanzia di rispetto delle leggi in modo egualitario qui in Italia.
Per quale motivo ciò dovrebbe invalidare i risultati ottenuti dal sole24 ore sul patrimonio di Noemi? Forse perchè in Italia si può condannare una persona solo per par condicio?! forse perchè il reato non è un'azione contro legge di per se e contro tutti gli altri, ma è solo una sfida fra chi la commette più grossa... un'ideale e masochistica separazione della società italiana in soli due gruppi contrapposti?!

Ma per piacere.
La militanza dimostrata in un tale articolo dovrebbe indignare ogni persona che vuole ragionare per logica.

In Italia a quanto pare è la militanza politica, l'ideologia fondamentalista ad essere marcia indipendentemente dal partito politico che rappresenta, degno esempio che il problema è rappresentato dall'ipocrisia dei politici, ma anche dalla mentalità politicizzata dei lettori.
Questo è solo uno dei tanti esempi disponibili in rete, sulle tv, sui giornali, sul Giornale (specialmente oggi con il nuovo direttore), nei circoli, ...

Per Noemi



1 neurone condiviso

Sembra che l'intelligenza non sia di casa in Italia.
Ancora non si è capito che rifiutarsi di pubblicare qualcosa è di per se un incentivo che spinge la gente a credere a quanto asserito.

Il trailer di Videocracy





Who killed electric car





religiolus





La valle dei Lupi


ecc...

Il bello è che per esempio:
- dell'"electric car" sono convinto sia un mezzo ancora costoso ed inquiante (l'inquinamento si sposta nella discarica che deve smaltire le batterie e nella produzione dell'energia elettrica dal tubo di scappamento);
- Il film Religiolus non lo condivido per niente, anche perchè non rappresenta minimamente un cristiano non praticante, bensì vari culti d'oltreoceano ed ambienti italiani bigotti.

Ma grazie alla censura su tali film, una qualsiasi discussione partirà in svantaggio per chi non condivide gli enunciati del film, anche se porta tesi corrette a sostegno della sua ideologia.

Grazie censori per il vostro neurone condiviso fra più menti.

PS: ci sono passaggi di Religiolus che potrebbero provocare morte per riso, paresi ai muscoli facciali, convulsioni e lacrimazione agli occhi.
Dei titoli-video riportati è quello consigliato da vedere
(^_^)

Ipocrisia = politica

la vergogna assunta per legge come norma dei comportamenti sempre più diffusi e la ridda di cattivi esempi dall’alto, naturalmente attribuiti agli “altri”. La vergogna di non provare vergogna».
tratto da voglio scendere, che a sua volta cita un articolo di Beha.
Chiaramente Beha esprime un sentimento che condivido e che sentivo già da tempo per la maggior parte o forse per tutte le ideologie politiche italiane.

Beh certo si può far di meglio...
Per esempio sempre dal solito articolo:
D’altronde i veri criminali sono altri: per esempio i 5 eritrei scampati all’ultimo naufragio di Lampedusa: la legge Berlusconi-Maroni-Hitler impone di incriminarli per immigrazione clandestina, così imparano a sopravvivere; la prossima volta facciano il favore di affogare come gli altri 73.
Si potrebbe ricordare come l'Italia abbia esportato la mafia all'estero con l'emigrazione italiana: in Germania, in Olanda, in Colombia dove capi ndrangheta vengono trovati a colloquio con i narcotrafficanti, negli Usa, ...tanto per far rima baciata con il resto dell'articolo, mica per altri motivi!
Quando si parla d'immigrazione, spesso si pecca di un estremismo ideologico, pro-condanna o pro-assistenzialismo; difficilmente si è logici.
E' ovvio che clandestini con un foglio di via in mano ed una multa di 5.000 euro non se ne andranno dall'Italia, ed anzi entreranno nel circolo del lavoro nero e della mafia.
E' ovvio che non ci sono i soldi per dare pieno assistenzialismo ai clandestini che arrivano (non ci riusciamo nemmeno con chi già c'è), come è evidente che il problema immigrazione è un problema globale, alla faccia dei noglobal, che si trasforma in un problema nazionale, alla faccia della comunità europea.
E' ovvio che clandestini di cui non si conosce l'identità, possono essere di tutto, anche mafiosi.
Questo perchè l'Italia non detiene il copyright sull'associazionismo mafioso
E' ovvio che i cinque algerini resteranno in Italia, chiedendo lo status di rifugiati politici.
E' ovvio che sia molto ipocrita consentire la regolarizzazione delle badanti, quando si introduce contemporaneamente il reato di clandestinità.
Personalmente ho avuto modo di assistere ai danni da immigrazione clandestina cattiva (ladri a casa di amici), tanto quanto avrei da raccontare esempi di badanti sia italiane che straniere (regolarizzate e non regolarizzate), senza scrupoli, inumane ed indegne della paga che ricevevano (80 euro a notte per 30 giorni...alla faccia della classe operaia).
Non mancano nemmeno i casi in cui l'immigrazione non mi è sembrata nulla di critico, ma semplice vita parallela alla mia e degli italiani onesti.
La logica quindi porterebbe a non travisare, esaltare o trascurare il problema, in nome di uno schieramento politico.
Logica porterebbe a parlare di pro e di contro, anzichè a dibattere per soli singoli fatti da rinfacciare all'altrui schieramento.
La politica oggi non è solo ipocrisia, ma è anche egoismo ideologico, volontà pedante di rintracciare singoli aspetti o nei scuri che diano completamente ragione a solo una delle due visioni possibili, affondandone l'altra in piena sindrome da pubblicità comparativa, in un mondo di grigi e sfumature che necessiterebbe di un'attenta valutazione e correzione costante delle leggi al fine di risolvere completamente i problemi.

Una mia opinione su una parte marginale dell'articolo

L'articolo di Peter Gomez è: Lettori ed elettori
Infine nel centro-destra ci sono centinaia di migliaia di uomini e di donne che scelgono Berlusconi perché delusi dalle altre opzioni (per esempio i molti operai che votano Lega). Insomma si tratta di un elettorato composito che, come quello del centro-sinistra, va spinto a ragionare.
Una mera questione che spero sia solo dialettica: spingere qualcuno a ragionare è un'azione attiva, di azione.
Presentare fatti tali che convincano l'opposto a ragionare è un'azione passiva.
Sfortunatamente la testardagine di una o entrambe le controparti, in una discussione da bar, rende sempre difficile distinguere la linea di demarcazione fra l'azione attiva ed passiva.

Il problema di un giornalista che smette di fare il narratore di fatti e diviene opinionista politico, è che spesso si lega ad un'ideologia politica e si distacca dalla realtà un po' come fatto tutti i partiti politici italiani.
Quando parli con un votante Lega non emerge l'idea che non vi siano alternative credibili, da cui ne consegue la scelta elettorale, bensì emergono fondamentalmente tre opinioni:
  1. un'ideologia anti-immigrazione, dovuta a uno dei due aspetti seguenti: competizione sul posto di lavoro; fascismo ideologico.
  2. fatti di vita reale piuttosto traumatici: ladri, topi d'appartamento, criminalità, scippi, tossicodipendenza generata da spacciatori allevati da mamma mafia.
  3. Craxi era socialista, ergo non voto nè socialista nè comunista (nessuna idea sulla vicinanza di Berlusconi a B.C.).
Inoltre si distinguono due leghe diverse:
  • la lega a livello locale, che a parte la questione immigrazione, molto avrebbe da spartire con l'IDV (esclusa una piccola parte del punto 1 prima detto);
  • la lega a livello roma ladrona, che troppo spesso è supina e chieca alle uscite di Mr.B (vedi per esempio uscite su Craxi)...detta anche la lega ladrona di Roma o lega barona.

mmmmm........malafede.....





Ebbene si! il fatto che nel 2007 Pecoraro Scanio abbia premiato l'attrice Cinzia Leone per l'abbattimento delle emissioni termiche del condomionio dove vive, mi lascia dubbi di malafede....

Spiegazione: nel 2007 sono state finanziate al 55% di detrazione IRPEF varie opere per il contenimento delle emissioni energetiche delle strutture edilizie, ed al 36% opere di restauro edilizio.
La cosa curiosa è che installando una semplice caldaia a condensazione non si ottiene la riduzione delle emissioni della metà per un intero condominio.
Non si spiega poi perchè fra tutti i virtuosi italiani che hanno usufruito dei bonus suddetti, proprio il condominio dell'attrice abbia ricevuto il premio.
Inoltre l'attrice afferma palesemente di essere freddolosa ed alzare a dismisura la temperatura della abitazione, cosa che non è di certo un comportamento etico di contenimento energetico!
Una temperatura consigliata a cui riscaldare la propria casa per non aggravare troppo le emissioni, si aggira intorno ai 16-18°C per i periodi invernali.
Insomma, nei migliori di casi, è tutta pubblicità nella più sana tradizione di connubio fra spettacolo e politica, anche se questo caso si verifica "a sinistra", anzichè al "centro"-"centrodestra".
Ipocrita può essere considerata la risonanza data al fatto, minore dato che "a sinistra", benchè comportamento del tutto analogo a quelli spesso imputati a partiti di centro e centrodestra.

Lo scazzo ferragostano continua...

E' istituito un fondo di 1 milione di euro presso il Ministero dell'Economia e Finanze per finanziare campagne informative sulle misure che consentono la riduzione dei consumi energetici. E' istituito un fondo di 40 milioni di euro presso il Ministero dell'Ambiente per la promozione delle energie rinnovabili e dell'efficienza energetica e per la promozione della produzione di energia elettrica da solare termodinamico. link
Se non ne sapete niente dell'informazione fatta con questo sontuoso milione di euro, meglio consultare questi due PDF dell'ENEA:

Le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico - La guida dell'Agenzia delle Entrate per le detrazioni del 55%

Le agevolazioni irpef per le ristrutturazioni edilizie - La guida dell'Agenzia delle Entrate per le detrazioni del 36%

Tratto da qui

Sono valide fino al 31 dicembre 2010, grazie al rinnovo in finanziaria 2008.

Attivismo mediatico, si fa anche con il silenzio

Mr.T. si ostina a voler citare del G8 di Genova i soli fatti della Diaz e della Bolzaneto.
Le intercettazioni ai capi movimento sono andate cancellate, ma non è il caso di ricordarlo, come fa quando al contrario tale mezzo è rivolto verso personalità del centro e della destra italiana.
Le immagini degli scontri, di chi ha iniziato gli scontri, dei propositi di scontro vengono trascurate.
Non costituiscono fatti.
Le interviste a noglobal sembrano non esistere, in un connubio in cui non è ben chiara la differenza fra il non parlare dell'argomento, il trascurarlo completamente ed il censurarlo a fronte di altri fatti del G8 che permettono di esaltare gli stessi violenti movimentisti mafiosi facendo dimenticare parte dell'accaduto.
Altro aspetto di ipocrisia, per chi da anni si lamenta del controllo dell'informazione in forma politica da parte di giornali e telegiornali, non si vuole far notare che molti dei video usciti dopo il G8 di Genova sono stati ripresi da mediattivisti, ovvero attivisti-media, attivisti dell'informazione, persone che avevano il compito sul campo di riprendere immagini e video proprio con lo scopo di fare guerra di informazione pro-noglobal, pro-tute bianche.
Non stupisce quindi sentire attivisti noglobal parlare della loro forma di lotta come di movimento che scende in campo per farsi assaltare, poichè il fine non è nello scontro, bensì nel controllo mediatico successivo.

Qual è quindi il problema? L'ipocrisia?!
Se Bocca può dire ci sono mele marce nei carabinieri, ed i suoi detrattori fraintendono le critiche a certe personalità in un attacco ad un potere statale, è mai possibile che non si possa fare la stessa cosa con i movimenti anti-globalizzazione del G8 di Genova?
Basta vedere il silenzio sull'argomento per ottenere la risposta.

Ferragosto - giorno utile per svaccarsi un po'

Quest'estate mi son presupposto di capire cosa fare per l'imminente digitale terrestre e per avere una linea adsl mobile con cui fare VOIP.

Scopo: avere qualcosa di decente sborsando il meno possibile...

Digitale terrestre
La lista completa per il passaggio al digitale terrestre non sembra essere rispettata appieno; non è chiaro quali siano i ritardi.
Un sito per vedere il passaggio di una certa regione al digitale terrestre è www.dgtvi.it
Invece a questa pagina è possibile verificare la copertura in un comodo elenco che indica le frequenze di trasmissione ed i canali a pagamento o quelli gratuiti.
Una mappa digitalizzata è disponibile a questo inditizzo: www.rai.it
Da un lato si amplia il numero di canali disponibili per l'utenza, dall'altro si introduce il concetto che per vedere i canali di qualità superiore devi pagare la tv (anche se ha comunque la pubblicità).
Quindi cosa fare?
1) Verificare che la ricezione della propria antenna sia buona. Vecchi impianti di una trentina di anni, non amplificati ricevono il segnale analogico, ma potrebbero essere troppo usurati, malandati o poco potenti per una buona ricezione del digitale terrestre ( se le immagini risultano a cubi). Si consiglia quindi di chiamare un antennista, o un elettricista e di pagare una bella revisione dell'impianto.
2) Il segnale digitale è codificato, serve quindi un mezzo che lo decodifichi. Esistono varie strade per ottenere un segnale decodificato:
  • Decodifica del segnale - soluzione 1: la soluzione più semplice è acquistare un box per ricevere il digitale terrestre. E' probabile che esista ancora un finanziamento statale per l'acquisto dei box decoder per il digitale terrestre (DTT), tuttavia conviene controllare in internet. Il box può essere inserito fra il cavo dell'antenna ed il televisore, cosa che costringerebbe i possessori di più televisori ad acquistare più decoder. In alternativa si può porre il decoder vicino all'antenna e da questo mandare cavi verso tutte le televisioni della casa. Il box permette di inserire le carte prepagate per usufruire delle televisioni "pay per view" (pagare per vedere), per fare acquisti via TV da Mediashopping (o altre tv del genere ce ne saranno). Per questo motivo un decoder vicino all'antenna potrebbe essere sconveniente se ubicato in una zona fuori portata; per esempio una soffitta poco accessibile, a monte di tutte le televisioni. In questo caso, il caro tecnico antennista del punto (1) indicherà le migliori soluzioni o modifiche da fare all'impianto televisivo domestico. Le televisioni al plasma recenti implementano già il decoder, risolvendo il problema. Si paga il canone rai.
  • Decodifica del segnale - soluzione 2: acquistare televisori nuovi e rottamare in discarica tutti i televisori analogici. Spazzatura nuova, benchè funzionante, ma una notevole semplicità, sempre che il numero delle tv da sostituire sia contenuto. Si paga il canone rai.
  • Decodifica del segnale - soluzione 3: sono disponibili dei comodi apparecchi che permettono di vedere il segnale digitale sul PC. Acquistando un ricevitore PCTV e collegando il PC al-ai televisori è possibile vedere su monitor e tv il DTT (oppure si possono utilizzare schermi secondari di PC), tuttavia vi è il difetto che in questo modo per vedere la TV in un qualsiasi schermo della casa si deve avere il computer accesso. Non è chiaro se un giorno saranno disponibili televisioni al plasma con presa USB, in modo tale da poter collegare direttamente un ricevitore PCTV senza utilizzare il computer da tramite. In questo modo basterebbe un solo ricevitore PCTV e per qualsiasi televisione della casa basterebbe semplicemente spostare la penna USB per la decodifica del segnale. D'altra parte il computer può fare da video-registratore per i programmi televisivi digitali, con la praticità dei software da computer e delle memorie di massa come archiviazione (oggi mezzo terabyte costa solo 99 euro). E' bene tuttavia rendersi conto che la configurazione minima per registrare programmi digitali sul PC è piuttosto elevata (computer degli ultimi 3-4 anni, con requisiti di processore e memoria ram e sistema operativo) ed analogamente il riconoscimento di dischi esterni da mezzo terabyte dipende dal bios (schede madre recenti capaci di riconoscere più di 120Gb come dischi esterni e più di 250Gb come dischi rigidi interni). Si può disdire il canone rai nel caso si sostituiscano le televisioni con dei monitor da PC e non pagarlo più. Per i programmi a pagamento, è disponibile in negozi per PC una semplice scheda PCI che permette di riconoscere le card prepagate del digitale terrestre.
  • Decodifica del segnale - soluzione 4: via internet potrebbero tornare di moda programmi p2p per vedere satellite e digitale terrestre, come coolstreaming, oppure usufruire di servizi come Yalp! (portale TV)e WWITV (canali italiani). Si può chiedere la disdetta dal canone rai.
  • Decodifica del segnale - soluzione 5: passare ad internet ed ai libri, buttando via la TV. Si può anche disdire il canone rai. Di tutte le soluzioni proposte questa è quella che fa spendere meno.

Il vero digitale terrestre in effetti è internet!!!
Portali come Film Review nascono ed appassionano sempre più, permettendo la visione di film senza remore di sorta o esborsi assurdi mensili per 24 mensilità.
Portali videoshare come youtube, video google, yahoo video, permettono a tutti di esprimersi limitatamente al copyright, creando la più grande biblioteca dell'uomo normale.
Sempre più piede sta prendendo lo streaming o lo streaming con tecnologia p2p che permette la riduzione dei costi dei server (vedi portali sopra indicati o programmi come Vuze, Joost, JustinTv, Live Stream, UStream...).
Internet è molto di più: blog, chat, forum, video-chat, telefonate gratuite, facebook ed altri gruppi di condivisione, ecc...
Quindi il digitale terrestre è il parente povero ed a pagamento di internet, solo per un aspetto: non ci si riesce ad immaginare seduti a tavola mentre si mangia e si digita sulla tastiera ciò che si vuole vedere...il telecomando nella sua semplicità e quattro pulsanti è il vero trascinatore del digitale terrestre.

Digitale terrestre satellitare
Il 31 luglio 2009 nasce TivùSat, la prima piattaforma digitale satellitare gratuita italiana, realizzata da Tivù s.r.l. (la società partecipata da Rai al 48,25%, Mediaset al 48,25% e da Telecom Italia Media al 3,5%). TivùSat è una piattaforma complementare a quella del digitale terrestre, in grado di raggiungere le aree del territorio non coperte dalle reti terrestri.
digitaleterrestre.it

Satellitare e Sky
Il satellitare non è il digitale terrestre.
Il digitale terrestre viene trasmesso dalle normali antenne radio televisive, il satellitare viene trasmesso via satellite.
Per vedere quest'ultimo serve comprare un'antenna parabolica, che orientata sul corretto punto e satellite permette di ricevere il segnale voluto.
Comprata l'antenna, non resta che avere l'abbonamento a pagamento alla televisione preferita ed il decoder per decodificarla, in genere offerti in un pacchetto unico di abbonamento mensile con rinnovo ogni 24 mesi.
Volendo l'antenna parabolica può essere orientata per ricevere canali stranieri, a pagamento o gratuiti, tuttavia bisogna documentarsi bene sull'orientamento.
Per vedere i canali televisivi ordinari analogici o digitali il satellitare non serve.
Molti rivenditori ed antennisti truffano gli anziani, ora che si parla di digitale terrestre, convincendoli che per vedere programmi gratuiti come TelePace sull'analogico devono farsi il pacchetto completo di Sky e Decoder + card prepagate.
La differenza ovviamente sta nei profitti della triade Sky, Mediaset e Rai.
nntp.it
ubitennis.quotidianonet.ilsole24ore.com
archiviostorico.corriere.it
E' emblematico che in Italia dall'avvento del satellitare non si sia visto un esplodere delle tv satellitare, con miglioramento di costi di abbonamento e contenuti proposti.
Anzi Sky a parte la maggior parte delle persone comuni non sanno nemmeno se esistono altri canali satellitari.




ADSL mobile
Segnale Edge, GPS, UMTS, HSDPA, WiMax, ...una serie di sigle, tutti indicanti protocolli di trasmissione di dati della rete internet, tutti legati ad un proprio hardware (in genere un cellulare od una penna USB).
In realtà quello che interessa è:
1) quanto pago?
2) dove vado-sono riesco a ricevere?
Due caratteristiche fondamentali!
Il costo dipende dal tipo di trasmissione e dal tipo di operatore, la ricezione dipende dal numero di utenti nella cella, dal buon configuramento della potenza della cella rispetto agli utenti presenti e dal luogo preso in considerazione.
Tre buoni articoli sui costi assurdi della navigazione internet via cellulare o penne di ricezione delle reti cellulari sono:
Cellulari, che tariffe salate per chi utilizza il web mobile
Navigare con il telefonino costa
Ma quanto costa navigare con il cellulare?
blog.liberailvoip.it
webmasterpoint.org

Soprattutto manca un'offerta intelligente che consideri come la necessità di navigare via internet mobile sorga nei periodi vacanzieri per la distanza dalla connessione adsl casalinga.
Il problema quindi sarebbe garantire un abbonamento internet mobile da usufruibile nei soli mesi vacanzieri.

Quindi è bene tenere presente bonus e costi, sapendo che un byte è composto di 8 bit, e le grandezze da Kbit a Mbit variano di 1024 e non 1000.
Quindi pochi centesimi di connessione per kbit possono diventare una cifra elevata se rapportati ai megabyte legati ad una foto, un applicazione java del web o semplicemente ad un centinaio di pagine internet.
Peggio ancora le offerte flat con un certo numero di ore al mese gratuite, in cui evidentemente bisogna dividere per il numero di giorni del mese per rendersi conto della pochezza di un abonamento flat che flat non è (o quanto meno si riduce a pochi minuti od ore).
Da non dimenticare la lettura dlele clausole contrattuali in minuscolo, vero piede di porco per il salvadanaio dei navigatori.

Tuttavia il recente passaggio alla rete WiMax, sta stracciando i vecchi modelli, dai costi elevati.
La rete WiMax altri non è che una particolare rete Wireless potenziata che permette-rà in varie città di collegarsi come ad un abbonamento domestico, ma senza l'uso di cavi o doppini telefonici.
Il costo è estremamente limitato e paragonabile con quello di un canone flat casalingo (15-30 euro e navigazione illimitata).
Ciononostante per 2 settimane o 2-4 mesi di villeggiatura un abbonamento annuale da 15 euro costringe a pagare molti mesi senza che magari vi sia interesse ad un conessione wimax.

Infine si deve aver presente se nel luogo dove ci si vuole spostare vi sia una reale copertura della rete adottata.

Mappa degli hot-spot wifi (mancano ovviamente quelli delle reti private domestiche).
Mappa degli hot-spot wifi Fon.
Mappa di tutti gli hot-spot WiFi.

Tim, la mappa della copertura (GSM (GPRS e EDGE), UMTS, DVB-H, UMTS HI Speed).

Vodafone, la mappa della copertura (UMTS o UMTS broadband (lo HSDPA dell'operatore)).

Tre (H3g), la mappa per il servizio nazionale, quella per la copertura dello HSDPA e della TV Digitale Mobile, mappa italia.

Wind, mappa GSM-GPRS

La rete WiMax si sta estendendo ora, quindi non esiste ancora una mappa interattiva della copertura.
Si può comunque far riferimento a www.wimax-italia.it

Funari riguardo agli inciuci parlamentari



youtube.com

Dottor Jackyll e Miss Hyde


Vezzali a Berlusconi: "Da lei mi farei veramente toccare"






Berlusconi urla e la Regina lo rimprovera


Tototruffa 2009

(grave pecca di ipocrisia dell'autore: pensare di saper prevedere il futuro)

L'estate calda del 2009 porta una lega dalle idee strampalate al governo...od almeno così sembrerebbe seguendo le discussioni di politica oggi in questo mese.
Sarebbe interessante chiedersi perchè, cominciando in primo luogo dal scartare tutte le opinioni propinate dai politici sull'argomento.
In primis va scartata l'idea del neo Mastella dell'UDC, Casini, il quale vorrebbe far credere che il governo è in mano alla Lega.
In secondo luogo va scartata l'idea che la Lega sta andando d'accordo con il PDL, unione di FI e AN.
In terzo luogo bisogna osservare quanto fin'ora fatto pro-lega fino ad oggi.
La logica è quel sistema completamente antidemocratico del "voto di scambio", aspetto che in una repubblica decente andrebbe abolito o dovrebbe prevedere l'espulsione dei partiti dal parlamento.
Non ho una buona opinione del voto di scambio.

Cos'ha ottenuto la lega fino ad oggi?
  1. Si è creato un fronte del sud, che probabilmente si coalizzerà in un partito e che al minimo piagnisteo viene accontentato a suon di milioni o miliardi di euro. La lega ha sempre contrastato l'assistenzialismo, e si trova in una coalizione che ha sempre giovato dall'assistenzialismo al sud.
  2. Il decreto sulla sicurezza prevede una norma odiata dai leghisti del volgo, ovvero quelli che non fanno la rappresentanza del partito a Roma. In altre parole la possibilità di regolarizzare le badanti. Per il resto il decreto sicurezza in una parte o nell'altra suscita critiche da tutti, alleati di coalizione compresi.
  3. Pesano le affermazioni di Mr.B. di elogio a Craxi ed a Mangano, proprio quegli elementi che costituivano la "Roma Ladrona" contro cui lottare. Vi è quindi una certa spaccatura fra gruppi locali leghisti e rappresentanza parlamentare romana d'elogio di coalizione.
  4. Nelle recenti elezioni regionali venete la lega ha sfiorato i voti del PDL per un soffio...ed il risultato è stato non un aiuto da parte degli alleati, bensì una netta pedata sul culo.
  5. E' poi il turno del decreto sicurezza, contestato a più riprese da tutti, opposizione e PDueListi.
  6. Il federalismo fiscale procede...anzi è quasi fermo. Il poco che è stato fatto forse diventerà operativo per il 2018...sempre che nei prossimi 9 anni non venga bloccato da opposizione o dagli alleati di coalizione.
  7. Il federalismo fiscale per funzionare ha bisogno dell'ICI
Non c'è molto altro che ha ottenuto la Lega.
Ecco questa è la parola magica: ICI.
Nell'ideologia di un sistema federalista regioni, e comuni (le provincie le vogliono abolire, e ideatori delle città metropolitane sono più i PDuelisti) devono raccogliere risorse in qualche modo, e per ora i sistemi ordinari possibili sono: dirottare le tasse di qualche imposta sulle casse degli enti locali; far sanzioni amministrative.
La richiesta di dirottare parte del'IRPEF sulle casse degli enti locali è fallita.
L'idea di reintegrare l'ICI corrisponde a perdere 20-30% di consensi.
I comuni sono subissati dai debiti venutisi a creare con i fondi di investimento bancari sottoscritti per la creazione di opere pubbliche negli ultimi 5-7 anni, come indicato anche da Report.
Insomma una vera e propria pattumiera delle banche in cui scaricare le obbligazioni fallimentari arrivate dall'America.
Quindi è ora di far crollare il governo per lasciare che gli amici del PDue grazie anche all'aiuto di un Casini, e del clan D'Alema, riescano a reimporre l'ICI a tutti gli italiani.

Si farebbe questo in condizioni normali di truffa fra eletti e elettori, ma in Italia si riesce pure ad ottimizzare il malgoverno.
In effetti quest'anno è stato emanato il piano casa, importante novità che permette in barba a vincoli e leggi di ampliare il proprio edificato di un 20% circa, fin'anche 30% nel caso in cui vi siano importanti innovazioni nella produzione delle fonti rinnovabili con l'intervento progettato.

Certo nessuno pensa oggi che fra un anno o quando finirà il tempo concesso per il piano casa, il governo cadrà e l'opposizione reintegrerà l'ICI...anzi nessuno prevede che al reintegro dell'ICI il governo futuro cadrà e l'attuale governo non la eliminerà, ma garantirà un bonus per gli edifici virtuosi ed un aumento di tassazione per tutte le case costruite prima degli ultimi 10 anni.
Sublime esercizio di perfidia logica.

Tuttavia ai più sfuggono molti altri particolari.
In primo luogo, anno 2005, è diventata legge la certificazione degli impianti domestici senza che alcuna trasmissione o televisione ne abbia parlato.
Teoricamente per qualsiasi abitazione l'impianto sanitario, l'impianto elettrico, l'impianto a gas, l'impianto per il riscaldamento dovrebbero essere accompagnati dal certificato di conformità, un attestato rilasciato da un libero professionista, il quale a seguito di alcune prove attesta la corrispondenza dell'impianto alle regole di sicurezza.
Il certificato obbligatorio, che quasi nessuno in Italia ne ha mai sentito parlare, si applica a tempo illimitato, o fino alla modificazione dell'impianto.
In secondo luogo, quest'anno è stata emanata la norma per la certificazione energetica delle strutture.
Il certificato, attesta il rendimento della struttura dal punto di vista energetico, definendo quanta energia e di conseguenza quanta anidride carbonica viene prodotta dal normale uso di un impianto dell'edificio, ed in totale nel vivere nell'edificio.
Sono quindi interessate la climatizzazione della struttura, la produzione di acqua calda, la produzione e consumo di energia elettica, la sua interazione con l'ambiente, insomma si valuta l'energia prodotta e l'energia consumata dalla struttura per l'esercizio che se ne può fare.
Dal primo luglio 2009 tale certificato, come spiegato nelle linee guida emanate, deve essere legato alla compravendita dell'immobile e far parte della vita della struttura stessa.
In effetti va anche rinnovato ogni 10 anni.
Il certificato dovrebbe esserci dal 2005, ma le linee guida e le norme sono state emanate in via definitiva solo ora.

Bene, quindi che c'è di male in uno strumento che integra considerazioni ambientalistiche al parco strutture italiano?
Semplice: i prossimi governi potranno definire tasse, ed eventuali bonus gravanti sulle strutture sulla base delle prestazioni energetiche delle stesse, come da attestato di certificazione energetica.
Si crea così quanto visto per le auto euro X, in cui modelli sempre nuovi sono serviti più che per rinnovare e migliorare l'impatto ambientale del sistema di trasporto, per creare una sistema che invogli gli utonti ad acquistare in continuazione sempre più il recente modello euro X maggiore, tale da garantire i maggiori sgravi fiscali sul bollo auto (maggiore beneficio concesso per le aziende ed i lavoratori autonomi che scaricano le tasse dietro l'acquisto dell'auto).
Per tutti gli altri che non vogliono o non possono permettersi un cambio dell'auto ogni 5 anni, con la scusa dell'ambientalismo sono invece aumentate le tasse inerenti al veicolo di trasporto utilizzato.
Se ciò lo si associa alle strutture, ed alla sempre più chiara evidenza che dovra tornare l'ICI, il 20-30% di ampliamento della metratura o della cubatura degli edifici-case è quindi una grandissima....

Le considerazioni a riguardo non finiscono qui.
Si deve considerare infatti almeno altri due aspetti della "nuova" filosofia ambientalista sull'edificato.
Per essere dei certificatori, le figure professionali coinvolte devono sottostare alla legge regionale, cosa che implica una notevole difficoltà nel fare il certificatore fra regioni diverse.
Fin'ora sono poche le regioni che hanno emanato norme per la certificazione energetica delle struture.
Si ricorda che sulla certificazione energetica delle strutture vigono le norme: le cosiddette "linee guida" le quale definiscono vaghi aspetti burocratici di metodo; le UNI TS 11300 1-2-3-4, definenti il metodo di calcolo, prescritte dalle linee guida per la certificazione di tutte le strutture, norme meschinamente a pagamento per tutti!!!! fin'ora sono state pubblicate soltanto la prima e la seconda; le norme regionali che definiscono altri aspetti della certificazione energetica.
Se prendiamo ad esempio le norme della regione Lombardia, ci accorgiamo che, il progettista che volesse diventare anche certificatore energetico, per essere in regola non solo deve comprare le norme dallo Stato al fine di consultarle (le UNI TS 11300) per applicarle nella prassi della progettazione, ma secondo norme regionali, deve anche iscriversi a pagamento ad un albo dei certificatori energetici.
Si ricorda che la certificazione energetica è un valido ecosistema per spingere i proprietari di casa a pagare più tasse od a spendere ancora di più in restauro della struttura o revisione degli impianti con installazione degli ultimi modelli meno impattanti...cosa che tra l'altro comporta anche la definizione di un nuovo certificato di conformità.
Infine si deve considerare che effetti produrrà tutto ciò sui furbi del quartierino, gli immobiliaristi, coloro che fino ad oggi hanno giocato con il patrimonio degli immobili italiani per racimolare fondi e scalare banche, sopravvalutando nella compravendita abitazioni, ville e impianti.

Se da un lato è possibile definire una massa di persone che traggono beneficio dalle opere edili, e dalle ristrutturazioni, non senza difficoltà normative (son 10 anni che le norme su costruzioni e ristrutturazione edilizia varia ogni 3 anni, che palle...), dall'altro lato non debbono fare le spese persone che guadagnano la pagnotta eseguendo pur sempre un lavoro fisico utile per i cittadini ed per l'ambiente, in un sistema che gioca a carte coperte fra maggioranza ed opposizione per gabbare tutti gli elettori medi italiani.

Memorandum per leghisti



Craxi parla come berlusconi



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Gioco dell'estate: segna le differenze.

Viene di seguito presentato un gioco per l'estate.
Sono presentati alcuni video a coppie di due, scopo del gioco è trovare più differenze possibili fra i video della stessa coppia.



Grazie Postal_M@arket

Chi compra la droga sostiene la mafia, un ottimo messaggio che condivido in pieno.
Travaglio e parte della sinistra red skinhead, punk, anarco sindacalisti invece hanno tutt'altra opinione.
Travaglio nell'argomento è entrato raramente e mai in modo diretto, ritenendo più importanti altre tematiche, fra le quali la lotta alla mafia stragista.
Fra stragi di mafia, corruzione, spaccio-consumo di droga, ritiene il terzo come reato minore, quasi trascurabile.
Non è un caso che nella lista del parlamento pulito non vi siano tutti i condannati per possesso di droghe o per spaccio (radicali in testa, seguiti da Capezzone e Mele dell'UDC).
Ciò è una scelta molto curiosa dato che la vendita di droga è esattamente sostegno alla mafia.
Gli altri anarcoidi di sinistra invece si distinguono per sostenere che la legalizzare delle droghe leggere sottrarrebbe alla mafia la vendita delle sostanze dannose e psicoattive per l'organismo umano.
Un pensiero liberista e centrista paragonabile forse a quei politici consumatori di droga così noti alle cronache nostrane (censura alle iene per i test antidroga, caso Mele, morti nei rave party,...).
Facciamo un esempio: la legalizzazione della coltivazione dell'insalata ha fatto si che ogni italiano potesse crearsi un proprio orto e farsi annualmente la scorta personale di vegetale...
Quanti lo fanno? pochi, la maggior parte comprano dagli ortofrutticoli, i quali si rifanno alle grandi catene di produzione (quelle che nel paragone rappresenterebbero la mafia).
Quindi perchè garantire alla mafia un reddito fisso, di denaro pulito che non deve essere riciclato con le banche (le indagini sul riciclaggio del denaro nei paradisi fiscali è una delle attività con cui meglio si riescono a tracciare i rapporti fra mafiosi ed a bloccare interi sistemi mafiosi)?




youtube.com



Corrias imparziale....

Usi pratici della RU486:
1) l'ultima escort di Mr.B. dato che trombando senza profilattico è rimasta incita, decide di abortire in tutta semplicità con una semplice pillola, per ricominciare il suo lavoro di puttana professionista per Mr.B.
2) una donna violentata rimane incita del suo violentatore e nel contrasto di sentimenti fra la vita che le sta nascendo dentro (pur sempre per metà sua genia) e l'azione violenta e ripudiante che ha compiuto l'atto decide di rifiutare la vita che verrà.
L'aspetto curioso di tutto ciò è che il nascituro, che lo sarà per semplice sequenzialità della natura umana, sarà un essere umano, un pargolo che fino a quel momento non ha fatto ancora nulla per meritarsi la terminazione del suo futuro, nè alcun giudizio da parte di chiunque.
Insomma il pargolo sarebbe la vittima, proprio come la donna.
L'unico che meriterebbe la RU486 in questo caso è il violentatore.
Sfortunatamente vince l'ipocrisia, il bambino non può nascere e nemmeno essere dato in adozione.
Dopo anche sette settimane il bambino non ha più futuro grazie alla pillola magica.

Adoro i giornalisti imparziali...son quelli che scrivono con logica che diprezzo (tono ironico-beffardo nell'ultima frase).
Aggiungo al commento espresso all'articolo malato del sempre più militante giornalista del PD...opps di Repubblica una piccola altra considerazione:
Che poi questa faccenda del corpo che dona la vita, della donna che fecondata vive oltre la morte, generando figli, è a ben vedere la sua massima colpa. E’ l’incommensurabile ricchezza delle femmine che nessun maschio potrà mai eguagliare per quanti paramenti indossi e corone e denari. Salvo in un caso: imprigionando quel corpo femminile, circondandolo di regole, avvelenandolo di tabù. Decidendo lui il come e il quando usarlo. Trasformando quell’eccellenza naturale in un dovere o in una colpa, in un gesto di massima grazia, la natività, o in quello dell’abiezione morale, l’aborto. Proprio come insegnano tutte le religioni maschili da qualche migliaio di anni.
Prendiamo in considerazione questo passaggio.
Le critiche si sprecano:
  1. i movimenti femministi di 30 anni fa hanno spinto la donna verso l'indipendenza. Hanno risolto problematiche tutt'ora presenti in paesi islamici, ma hanno creato dalla parte opposta dei "bellissimi" esempi qualche mese fa criticati (escort con il premier, neo-adulte canterine di "O scugnizzu", sanjust, ecc...)
  2. la ricchezza femminile nella procreazione è sempre stata un'esperienza condivisa. Tutt'oggi anche con l'inseminazione artificiale si deve ricorrere all'altrui speme (non tutti gli uomini sono dei violentatori). Quindi perchè prendersela con un gruppo di persone che hanno scelto un'altra via, via che li distanzia dai giovani moderni e probabilmente segnerà il tramonto del gruppo stesso? Perchè dire illogicamente che la donna è più di quel che è, ovvero per natura uno dei due partecipanti al rinnovo della vita?!
  3. Per quanto il ruolo secondario assegnato alle suore nella gerarchia ecclesiastica sia sempre criticabile, tanto quanto possono essere trovati anche degli spunti nelle figure femminili presenti nella religione cristiana (il ruolo di Maria, madre Teresa di Calcutta, ...), perchè Corrias da per presupposto che una donna che ha fatto il voto della castità ed è diventata suora dovrebbe schierarsi a favore della pillola abortiva?!
  4. se si parla di religione cristiana perchè poi estendere considerazioni a tutte le altre religioni, senza aver raccontato alcun fatto delle cosiddette "altre religioni maschiliste"?
  5. Infine perchè non ricordare che anche chi ha avuto rapporti sessuali prima di diventare prete-suora può in seguito, comunque intraprendere la vita ecclesiastica senza problemi?

C.A.S.E. per 30.000 persone

Entro dicembre case per 30.000 persone
...
La gente da sistemare è tanta: «Abbiamo un numero impressionante di persone a cui dare un tetto» ha detto il premier commentando i dati.Sono 19.632 le persone che sono negli alberghi della costa, 9.636 quelle nelle case private. «Nelle 140 aree di ricovero - ha spiegato Berlusconi - ci sono 4.852 tende che ospitano complessivamente 20.348 persone». Il premier ha anche reso noto che sono già stati attivati 11 cantieri sui 19 previsti. Per «assegnare gli alloggi in costruzione» si farà un «censimento»...link
VS
Procedono a ritmo serrato i lavori, avviati a metà giugno, per la costruzione del Piano C.A.S.E., il progetto che prevede la costruzione di Complessi Antisismici Sostenibili ed Ecocompatibili per circa 13.000 cittadini rimasti senza casa a seguito del sisma del 6 aprile. Il progetto prevede la realizzazione di edifici a due e a tre piani, fissati sopra grandi piastre isolate sismicamente, per un totale di 150 piastre, ciascuna delle quali sostiene mediamente 5 edifici che conterranno dai 25 ai 30 appartamenti....i cantieri sono iniziati in 11 siti: ...edilportale.com

Da un lato si preannunciano case per 30.000 persone, dall'altro il piano C.A.S.E. prevede case per sole 13.000 persone (meno della metà).
I cantieri sono solo 11 su 19, dato presente su entrambi gli articoli.
13.000 persone, immaginando nuclei famigliari di 5 persone (padre, madre, nonno-a e due figli) fanno 2600 abitazioni.
Dato che ogni edificio avrà dai 25 ai 30 appartamenti, risulta al minimo 86 stabili da realizzare entro fine novembre, ovvero in 4 mesi.
Insomma 21.5 edifici al mese che debbono essere innaugurati senza stop (blocchi per maltempo, gettare di notte in agosto per i problemi dovuti al caldo o di giorno in novembre per i problemi creati dal freddo, ecc...).
Quindi con 19 cantieri aperti, più o meno si può rispettare il ritmo di 21.5 edifici al mese da innaugurare avendo a disposizione 1 mese di tempo per costruirne ognuno (parti in calcestruzzo richiedono 28 giorni di attesa per arrivare alla completa maturazione).
Vi sono poi i beni accessori (linea internet, televisori, letti, mobilio,...) che richiedono anch'essi un determinato tempo per il montaggio nelle strutture.
Fra i beni accessori sono inoltre da considerare gli impianti elettrico e fognario, indubbiamente danneggiati se si trovavano sotto terra.

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