dedicato a Report o meglio "Il Male comune" di Michele Buono, Piero Riccardi

ipocrisia, il peggior difetto di una lobby politica

Ultimo post sui puttanieri delle libertà...ma la realtà è che il recente scandalo sessuale che sputtana l'Italia agli occhi del mondo è pregno di battute e barzellette.
Da PDL, puttanaio delle libertà a Mr.P.uttaniere storpiatura di Mr.B di Mills, passando per varie altre forme di umorismo:
"E' un peccato che la lega continui a seguire er PDL...ma d'altra parte....ce l'ha duro."
"ma com'è bello qui ma com'è grande qui



C'era un tempo in cui Il Giornale esaltava la notizia e le fotografie per cui Sircana andava a transessuali...




Ebbene quel tempo è passato.
Oggi quando il soggetto preso di mira per scandali sessuali è Mr.B. (alla Mills), nulla da dire contro i procuratori di Roma che hanno bloccato la pubblicazione di foto con probabili reati su area territoriale non di loro competenza, ma anzi critiche alla verità scomoda: "Gino sarebbe stato pagato", come se ciò inficiasse in qualche modo ciò che ha detto.
Un'ipocrisia di comportamento incredibile da parte de Il Giornale, se si pensa a come cambia opinione al variare del soggetto, neanche esistesse privacy e privacy, morale e morale, o disparità fra uomo ed uomo.

Ora va di moda far notare da fonte ultrasicura, e senza foto che Veronica, la moglie di Mr.B. aveva già da tempo un amante...come se questo cambiasse l'opinione di qualcuno che si passa per cristiano cattolico, che persegue determinati valori morali e protegge la famiglia intesa nella concezione cristiana.
La differenza forse sta proprio in questa serie di punti che denotano l'ipocrisia di chi difende Mr.B:
-Valeria non ha mai voluto fare il ministro e non persegue alcun dovere morale nei confronti dei cittadini, passandosi per quello che non è
-Valeria non ha mai messo una sua amante a fare il ministro, come risulta da intercettazioni, persona dalla storia politica nulla al posto di decine, centinaia di aderenti al partito che da decenni fanno i lavori umili in amministrazioni locali, provinciali e regionali convinti che ciò li possa portare a Roma, come risulta da intercettazioni
-Valeria non va con le minorenni fino a prova contraria

Tuttavia bisogna notare come siano diversi gli scandali di ieri e di oggi.
Qualche esempio:
-Michael Jackson accusato di pedofilia, processi a non finire per dimostrare che lo è stato o meno.
-Sexy-Gate di Clinton con la Stagista Monica Lewinsky, avrebbe fatto cadere il governo.
-scandalo prostituzione sui deputati del parlamento europeo, a seguito di quanto asserito da Khoch Mehrin
-il partito olandese pro-pedofilia



1 a 1 destra vs sinistra
e
2 a 0 politica vs popolo




Insomma, dato che volenti o nolenti, pagati o non pagati i giornalisti sembrano parteggiare per un partito politico e perdere l'imparzialtà, è evidente che l'unica prevenzione è basarsi sulle ire dei diretti interessati come affermazione del vero, come fattore comprovante di ciò che conviene credere su fatti riguardante talvolta la destra, talvolta la sinistra e talvolta in centro.







Travaglio a Glob 21-12-08



29-3-09


31-05-09

O.o

Riassumendo

  • DeAglio è pro-Radicali
  • Santono è pro-comunisti
  • La Annunziata è pro-rifondazione comunista
  • Travaglio è pro-Di Pietro
  • Peter Gomez è pro-PD
  • Morrione è pro-Prodi, oggi PD
  • Lilli Gruber è pro-PD
  • Ranucci è pro-PD e pro-comunisti italiani
  • Beppe Grillo è pro-Di Pietro, pro-Verdi e pro-Anarcosindacalisti
  • Fazio è pro-PD (tra l'altro portato in RAI da Craxi)
  • Fede è pro-Berlusconi
  • Giordano è pro-Berlusconi
  • BelPietro è pro-Berlusconi
  • Ferrara è pro-Berlusconi
  • Vespa è pro-Berlusconi
  • Studio Aperto (troppi giornalisti da citare) è pro-Berlusconi
  • Rossana è pro-Berlusconi
  • Farina non è più un giornalista, ma era pro-Berlusconi
  • Mentana è indeciso, nonchè saltafossi

classifica personale e del tutto opinabile delle simpatie politiche dei giornalisti italiani, e di conseguenza delle falle di informazione da essi promossi.

Non c'è niente di meglio di una "bella" polemica elettorale per scoprire gli altarini...

Il mistero dei Capponi Italiani

Cos'avrà mai detto Mr.B a confindustria?

Ebbene si esistono 2 versioni distinte.

Quella di Televideo Rai e Mediaset o di decamnoctiacon.splinder.com, asca.it, Andrkronos, yahoo notizie...
"Da presidente del Consiglio non ho più poteri del Parlamento. Ci vorrebbe un ddl di iniziativa popolare, ma non si può chiedere ai capponi di anticipare il Natale".
Quella di Ansa e Repubblica
Dobbiamo però fare i conti con una legislazione da ammodernare perchè il premier non ha praticamente nessun potere e dovremo arrivare ad un ddl di iniziativa popolare perchè non si può chiedere ai capponi e ai tacchini di anticipare il Natale".
In cui l'apposizione della parola "perchè" al posto di "ma" scarica il termine capponi e tacchini agli stessi interessati dalla riforma, ovvero i parlamentari invece che agli autori e promotori di un possibile referendum popolare, ovvero gli italiani interessati con diritto di voto.

Berlusconi, ribadisce, davanti alla platea di Confindustria, la necessità di rafforzare i poteri del presidente del Consiglio. Che "non ha nessun potere perchè la Costituzione è stata scritta dopo il ventennio fascista e quindi tutti i poteri sono stati dati al Parlamento e non al premier". Ogg, invece, insiste il premier "quando si votano centinaia di emendamenti nessuno sa che cosa si stia votando. Come si vota? si guarda il capogruppo che indica con il pollice se si vota così. Diranno che offendo il Parlamento, ma questa è la pura realtà". link
Un motivo in più per cambiare tutta la classe politica che lavora e prende stipendi da capogiro senza sapere cosa fa, ringiovanendo l'età media, la percentuale di arterosclerotici e soprattutto evitando di tornare ad una dittatura sia essa fascista o comunista (guardacaso governi di nazioni basati sul controllo di pochi affiliati ad un solo gruppo).

Anche sperando che MrB. si sia sbagliato pensando di dire "perchè" al posto di "ma", invece di aver intenzionalmente detto quanto poi corretto da varie testate giornalistiche, rimane l'amaro in bocca di quante leggi votate o scritte riportino errori di questo tipo; errori che vengono superati appositamente con riletture da parte di più e più persone, lapsus froidiani su cui avvocati si impuntano per liberare colpevoli (difetti di legge), errori eliminabili dall'operato parlamentare solo grazie al numero di revisori che controllano l'emanazione di un decreto ministeriale o la promulgazione di una legge.

E che dovrebbe fare un elettore di centrodestra?



Si sta sputtanando il centrodestra per almeno mezzo secolo a venire.
Ma cosa dovrebbe fare un elettore di centrodestra?
  • Non si trova con ideali da centrosinistra: per esempio le posizioni su eutanasia, laicismo crociato contro il vaticano, aborto, legalizzazione delle droghe, ecc... e di certo non cambierà opinione se vede esponenti politici del centrodestra comportarsi contrariamente a come professano (da pedofili, da anticattolici, da consumatori di droghe, da radicali libertini, da anarchici in fatto di leggi tributarie...)
  • Si trova nel centrodestra come capo un p2ista (ex-?!), legato alla mafia, corruttore non passato in giudicato solo perchè ha creato la legge ad hoc con il sostegno di un gruppo di comari che gli fanno da coro greco. Tra l'altro p2ista legato al vecchio socialismo di centrosinistra di Craxi dell'era pretangentopoli.
  • Vede a sinistra gente come Bassolino o la Iervolino, gente del tutto paragonabile a coloro del centrodestra che stanno sputtanando questa fazione politica.
  • Vede a sinistra giornalisti schierati ideologicamente e venduti gratuitamente alla militanza ideologica di un partito, ovvero vede a sinistra esattamente quanto viene criticato al centrodestra.
  • Ha come alternativa al gruppo di partiti dominanti, di cui si presume il connubio massonico, simpatizzanti di una dittatura italiana di un secolo fa (fascisti) o simpatizzanti di alcune dittature straniere di mezzo secolo fa (comunisti).
Ma cosa dovrebbe fare un elettore di centrodestra?

La versione non editata del video:

Piccoli esempi

La rete è piena di ciarlatani...un esempio?
http://lanapoleoni.ilcannocchiale.it
Loretta Napoleoni, pupillo giornalistico della sinistra radicale, la stessa fazione di pensiero che pretende la separazione della politica dall'editoria, si definisce nel suo blog:

Mi chiamo Loretta Napoleoni e ho deciso di aprire un blog per condividere i miei articoli e le mie opinioni con la rete.
Sono un'esperta di terrorismo a livello mondiale. Nata e cresciuta a Roma, vivo a Londra da vent’anni. Ho presieduto nel 2005 la conferenza internazionale sul terrorismo organizzata dal Club de Madrid.
Recentemente, insieme al governatore della Banca di Italia, sono stata incaricata dall’UNICRI - lo speciale istituto delle Nazioni Unite per la prevenzione del crimine - di formare un team di esperti al fine di coinvolgere i governi nella lotta contro i finanziamenti al terrorismo.
Faccio consulenze sulle strategie e sui meccanismi del terrorismo per i più importanti esecutivi occidentali. Collaboro inoltre con numerose forze dell’ordine, tra cui la Homeland Security statunitense, l’International Institute of Counter-Terrorism israeliano e la polizia catalana. Sono consulente per la BBC e la CNN, editorialista per El Pais, Le Monde e The Guardian. In Italia pubblico su vari giornali tra cui la D/La Repubblica, l'Unità, Internazionale, Il Caffè.
...
Ebbene, questo esperto, anzi luminare dell'intelligence anti-terrorismo che ha fatto studi di economia e solo un master in anti-terrorismo come studente Rotary
Loretta Napoleoni è stata borsista Fulbright alla Nitze School of Advanced International Studies (SAIS) della John Hopkins University e studente Rotary alla London School of Economics. Tra i suoi titoli accademici ci sono un Master in studi sul terrorismo alla London School, un Master in relazioni internazionali ottenuto alla School of Advanced International Studies (SAIS) e un dottorato in Scienze economiche dell'Università di Roma "La Sapienza".
nel 2006 esce con un libro in cui sostiene la tesi secondo cui Al Zarqawi capo della fazione di AlQaeda in Iraq è un elemento pressocchè sconosciuto al panorama integralista.

Dopo poco in un dibattito fra Christian Rocca e Loretta Napoleoni alla trasmissione radio Fahrenheit ben presto dimenticata dai seguaci politicizzati della scrittrice economista, viene tuttavia svelato l'arcano che ridicolizza per l'ennesima volta il giornalismo politicizzato (magari non controllato da un editore, ma di certo supino ai dettami ideologici di un partito)

Oggi ho partecipato a una trasmissione di Radiorai, Farhenheit, con l’autrice di un libro sul “proletario” Al Zarqawi, anzi sul “mito” Al Zarqawi. L’autrice, Loretta Napoleoni, sostiene che Al Zarqawi sia una creatura mediatica della macchina bellica e imperialista degli Stati Uniti, un povero proletario che non aveva fatto nulla di male prima che i cattivi americani lo usassero per giustificare le menzogne della sporca guerra. Ho, sommessamente,...

Al Zarqawi prima del 2003, prima di essere indicato da Powell come luogotenente di Bin Laden per AlQaeda in Iraq era già un terrorista con due condanne a morte pendenti sul suo capo, sulla base di processi per strage terroristica avvenuti in Giordania.

Ahimè l'esperta a livello mondiale di terrorismo Loretta Napoleoni non lo sapeva o non l'aveva voluto dire nel suo libro.

La barzelletta

C'erano una volta un capo mafioso, Craxi, un falso prete espulso dal clero e un ex gerarca fascista di una loggia massonica che si sono ritorvati tutti insieme.
Il capo mafioso fa agli altri: "cosa possiamo fare di bello oggi per ridere un po?"

e Craxi risponde: "beh io ho questo chansonier che mi ha chiesto un posto di lavoro.
Fondiamo un partito e facciamolo diventare presidente della repubblica".

E tutti giù a ridere a crepapelle.

2 + 2 = ...perchè secondo me è umiliante sostenere il partito delle libertà

2 + 2 = per alcuni un numero immaginario, per altri 4.
2 + 2 = per me è snervante sostenere il partito delle libertà sotto queste condizioni di dirigenza scandalosa.

ROMA, 4 Maggio 2009 - Antonio Borghesi, deputato dell’Idv, ha chiesto al governo di rispondere ad una interrogazione per chiarire se il presidente del Consiglio abbia avuto rapporti con minorenni, come dichiarato dalla signora Veronica Lario, moglie del premier. In particolare Borghesi, che è intervenuto in aula leggendo il testo dell’interrogazione, ha chiesto che sia lo stesso Berlusconi a rispondere e a chiarire ai cittadini di poter escludere di aver commesso qualcuno dei reati previsti dall’articolo 609 del codice. Borghesi ricorda che Noemi Letizia è divenuta maggiorenne pochi giorni fa mentre i rapporti con Silvio Berlusconi risalirebbero a tempo addietro. «La signorina in questione non ha smentito il fatto ed ha pure raccontato ai mezzi di informazione, con dovizia di particolari, di regali ed altri fatti che fanno retrocedere il rapporto ad alcuni anni addietro». «Dalle dichiarazioni della signorina - prosegue Borghesi - si evincono rapporti altamente confidenziali con il presidente del Consiglio; con il quale si sarebbe intrattenuta in più occasioni e in luoghi diversi». L’articolo 609 del codice penale, sottolinea il deputato dell’Idv nella sua interrogazione, «configura una serie di reati relativi a rapporti tra persone adulte e minorenni, in particolare nel caso in cui l’età di questi ultimi fosse inferiore ai 16 e ai 14 anni. Trattasi di reati che turbano fortemente i cittadini». Borghesi chiede in particolare «se il presidente del Consiglio dei ministri sia a conoscenza dei fatti».(Ansa). http://www2.melitoonline.it/?p=16576


Lei è precaria? Sposi un ricco bufera sulla gaffe di Berlusconi



Blog tv

Premere sui 5 pulsanti in basso a sinistra per scegliere il canale. Doppio click sullo schermo per visualizzare interamente. Per spegnere, il primo pulsante a destra in basso.