Genchi di sera riforma si spera

QUASI 6 MILIONI LE UTENZE CONTROLLATE

5,5 milioni di intestazioni anagrafiche.
Tra il 2004 e il 2008, il consulente Gioacchino Genchi ne avrebbe chieste cinque milioni e mezzo, più o meno quella di un italiano su dieci. Il numero è stato comunicato dai responsabili delle società telefoniche al Copasir, il comitato parlamentare di controllo, durante le audizioni di lunedì sera.

Genchi di sera, riforma delle intercettazioni si spera.
5.5 milioni di utenze controllate in quattro anni sono 1.375 milioni di utenze all'anno....3767 utenze al giorno.

1. Genchi lavorava da solo su mandato di De Magistris
2. ammettendo che ogni intercettazione richieda solo 20 Mb di file audio in MP3 già convertito (stima ottimistia)...secondo questa notizia l'archivio di Genchi sarebbe costituito da 104 Terabyte di materiale (i primi dischi fissi da 1 terabyte sono stati venduti al pubblico nei centri commerciali nel 2008).
3. un'intercettazione va trascritta per essere resa disponibile al PM, il quale poi deve leggerla. ipotizzando l'1% dell'audio intercettato come utile per l'indagine viene 55000 utenze da trascrivere in quattro anni, 376 utenze da registrare e trascrivere al giorno (15.6 utenze ogni ora, senza pasti e senza dormire). Genchi ha la super velocità nella trascrittura.

E nessun giornalista di giornali e telegiornali si chiede: ma non starò dicendo qualcosa di assurdo instillando la paura per le intercettazioni in ogni famiglia italiana?
D'altra parte 5.5 milioni di utenze su circa 55 milioni di italiani corrisponde ad 1 italiano ogni 10, ovvero una famiglia su 2.5 quasi (famiglia di 4 unità).
Ma di fatto le famiglie italiane hanno qualcosa da nascondere via telefono? o sono i politici italiani che hanno qualcosa da nascondere via telefono?
Domanda a cui è difficile rispondere anche perchè il parlamento ed il senato sono composti di un migliaio di persone.