In the future, everyone will be world-famous for 15 minutes (Andy Warrol)

Da abruzzo24ore.tv
Prof. Marzocchi com'è andata?
"La presentazione di Giuliani è stata molto "debole", tuttavia in queste occasioni non c'è un vero confronto perché ognuno di noi ha 15 minuti per presentare il proprio lavoro e c'è spazio solo per una domanda".

Cioè? "Dopo la sessione ho avuto modo di cenare con molti colleghi americani che mi hanno confermato il loro "estremo scetticismo" per essere gentili. Nessuno è rimasto né impressionato né assolutamente convinto. La presentazione lascia molti dubbi e molte cose non vengono spiegate. Inoltre nella sua presentazione, Giuliani non dice certamente di essere capace di prevedere i terremoti. Lo fa intuire ma è molto più soft di quanto lo sia con i giornalisti".

Quindi? "In sintesi, chi non lo conosceva ne è rimasto impressionato non positivamente. Non voglio essere enfatico né di parte, ma questo è quello che si è visto chiaramente".

Il resto dell'articolo con altre considerazioni è disponibile qui.

Dedicato ByoBlu, fido militante (o sputtanatore del movimento) di Beppe Grillo, prossimo giornalista di Studio Aperto (perchè usa le stesse tecniche del ben più popolare telegiornale)



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A tutt'oggi la teoria di Giuliani prevede la possibilità di prevedere i terremoti:
  • senza alcuna considerazione sulle differenze di radon da area ad area, o quantità di gas intrappolato nella crosta terrestre;
  • senza alcuna considerazione sulla velocità di filtrazione del gas nella crosta terrestre (se la fonte del radon è localizzata a 30Km di profondità, ovvero all'altezza in cui si accumulano le tensioni che creano generalmente i sismi, la velocità di diffusione del gas nella costra terrestre con una previsione in anticipo di 7 giorni si attesta intorno ai 5 centimetri al giorno...incredibilmente elevata)
  • senza alcuna considerazione sulla capacità di rilevare veri e propi picchi e non semplici variazioni ondulatorie come fin'ora mostrato in molti suoi grafici
  • senza alcuna considerazione sulla compensazione di variazione creata dai vuoti intercorrenti fra il luogo dell'accumulo dell'energia (che poi diverrà energia delle onde sismiche) ed il luogo dell'emissione sulla crosta terrestre
  • senza spiegare perchè a volte dice di prevedere in sisma con un certo anticipo ed altre volte con diverso tempo d'anticipo
La descrizione più coerente data ad un evento sismico si basa sull'accumulo di elergia elastica in faglie del sottosuolo, fino al limite di rottura che liberà con la plasticizzazione del mezzo le onde sismiche sussultorie ed oscillatorie.
Microplasticizzazioni provocano onde minori che sono facilmente rilevabili su un qualsiasi sismografo sebbene non percepite dai sensi umani.
Tali onde diffondendosi nel mezzo continuo e "pressochè compatto" del suolo sono molto più immediate e meno compensate di un gas che deve diffondersi nei vacui di un corpo solido (o meglio nei vacui di diverse stratigrafie che variano da sito geologico ad altro sito geologico).

Queste sono le motivazioni per cui è impensabile ricreare un modello che preveda i terremoti sulla base della diffusione dei gas nella costra terrestre, e come sia estremamente poco scientifico farlo senza alcuna cognizione della stratigrafia geologica del terreno dalla fonte sismica alla superficie (specialmente se si vuole far credere al pubblico che poi questo modello sia applicabile in qualsiasi punto della Terra) così come fatto da esperti che si basano sulla sola rilevazione di eventi sulla superficie della terra.


Veniamo infine all'ultimo aspetto non chiaro.
Secondo i diretti interessati il GIP (giudice indagini preliminari) ha prosciolto dall'accusa di procurato allarme Giuliani non dando luogo a procedere.
Senza alcuna indicazione sulla sentenza, che sarebbe interessante leggere "prosciolto dall'accusa di procurato allarme" diviene "ha riconosciuto la correlazione tra emissioni di gas radon e probabilità che si verifichi un sisma".
Per riconoscere la validità di una tesi scienfica un giudice non può basarsi sulle proprie conoscenze, vaste nel campo giuridico e esigue nel campo scientifico - sismico.
Ne deriva che per accertare la correttezza di una tesi scientirfica debba necessariamente basarsi sulla perizia di un esperto di terze parti.
E' evidente l'ironia con cui si prende in giro chi ascolta il video, sulla base della quale si fa passare la teoria per giusta, secondo il giudizio di una persona non competente nella materia di sismica e geologia, mentre la stessa teoria discussa all'AGU deve ancora avere un'approvazione unanime e comprovata.
Si trascurano inoltre i dettagli: all'AGU partecipano vari esposisitori a pagamento, con meeting di informazione, ogni relatore ha 15 minuti per esprimere la propria teoria, la teoria non ha raccolto consenso unanime bensì il contrario, ecc..
In altre parole una teoria che viene esposta non come fondata, bensì come probabile all'AGU sarebbe stata considerata come vera da un GIP senza alcuna informazione su quale perito abbia confermato per il giudice che la teoria era fondata.

Il trucco del video è lo stesso utilizzato da alcuni telegiornali ed opinionisti della domenica, quando trasformano per esempio "la prescrizione di Andreotti" in "l'assoluzione d'Andreotti", dimenticandosi dettagli non indifferenti sull'argomento.

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